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Fondo per il sostegno alla transizione industriale – FTI (3° bando 2025)

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Incentivo volto a sostenere progetti industriali finalizzati alla tutela ambientale e all’efficienza energetica, favorendo l’adeguamento del sistema produttivo italiano agli obiettivi UE sui cambiamenti climatici

Obiettivo

Favorire la transizione ecologica del sistema industriale italiano mediante il sostegno a programmi di investimento finalizzati a:

  • Migliorare l’efficienza energetica;

  • Promuovere l’uso efficiente delle risorse (riuso, riciclo, recupero, uso di materie prime riciclate)


Soggetti beneficiari

  • Imprese di qualsiasi dimensione, in forma attiva e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese;

  • Operanti nel settore manifatturiero (ATECO 2007, sezione C);

  • In regola con gli obblighi contributivi;

  • Non in liquidazione o in procedure concorsuali e non in difficoltà al 31 dicembre 2019;

  • Non destinatari di aiuti dichiarati illegali o incompatibili, né con somme revocate non rimborsate;

  • Requisiti aggiuntivi stabiliti all’art. 5, comma 2 del DM 21 ottobre 2022

I programmi devono:

  • Essere avviati dopo la presentazione della domanda;

  • Avere spese totali ammissibili tra 3 e 20 milioni di euro;

  • Essere completati entro 36 mesi, prorogabili di ulteriori 12 mesi;

  • Rispettare il divieto di doppio finanziamento, il criterio DNSH (Do No Significant Harm) e conforme alla normativa ambientale EU e nazionale

Spese ammissibili

Tra le spese finanziabili:

  • Suolo aziendale e sistemazioni (entro il 10% dell’investimento);

  • Opere murarie funzionali (fino al 40%);

  • Impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;

  • Software, brevetti, licenze, know-how;

  • Formazione del personale collegata al programma di investimento

Agevolazioni

Forma: contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità massime previste dal Regolamento GBER e, se applicabile, dal Quadro temporaneo UE per la decarbonizzazione

L’intensità del contributo varia in base a: tipologia di intervento, dimensione dell’impresa, localizzazione geografica, anche con margini di maggiorazione per PMI o investimenti in aree svantaggiate (zona A e C Carta aiuti di Stato)

  • Efficienza energetica: scenario controfattuale → 50% (piccole), 40% (medie), 30% (grandi); scenario investimento → 25% (piccole), 20% (medie), 15% (grandi), con maggiorazioni territoriale;

  • Edifici: 30% (25% per singolo elemento), ulteriori +20% (piccole), +10% (medie), +15% zona A, +5% zona C, +15% se prestazioni migliorano almeno del 40%;

  • Produzione/stoccaggio energia: impianti rinnovabili o idrogeno → 65% (piccole), 55% (medie), 45% (grandi); stoccaggio o altra cogenerazione → 50% (piccole), 40% (medie), 30% (grandi);

  • Uso efficiente risorse: 60% (piccole), 50% (medie), 40% (grandi), con +15% zona A e +5% zona C

Procedura di accesso

Finestra di presentazione domande: dalle ore 12:00 del 17 settembre 2025 alle 12:00 del 10 dicembre 2025, tramite la piattaforma online di Invitalia



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