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Conto Termico 3.0, più incentivi per efficienza e rinnovabili negli edifici

Via libera al Conto Termico 3.0: con l’approvazione in Conferenza Unificata, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica adotta il decreto che aggiorna e potenzia il meccanismo di incentivazione per interventi di piccole dimensioni, finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici. Il testo prevede un limite di spesa annua di 900 milioni, di cui 400 destinati alle Pa e 500 per i privati.


Beneficiari

Il nuovo Conto Termico amplia significativamente la platea dei soggetti ammissibili:

  • Pubbliche Amministrazioni (PA)

  • Privati cittadini

  • Imprese

  • Soggetti appartenenti a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

  • Condomìni e soggetti in configurazione di autoconsumo collettivo


Per la prima volta, l’accesso agli incentivi per interventi di efficienza energetica è esteso anche agli edifici non residenziali di proprietà privata, precedentemente esclusi.

Spese Ammissibili

Sono incentivabili interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche e all’impiego di fonti rinnovabili. Le tipologie di spesa ammesse includono:

  • Interventi tradizionali, già previsti nel precedente Conto Termico:

    • Isolamento termico delle superfici opache

    • Installazione di pompe di calore, anche ibride

    • Installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria

  • Nuove tipologie di intervento introdotte con la versione 3.0:

    • Impianti solari fotovoltaici con sistemi di accumulo, a condizione che siano installati insieme alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore elettriche

    • Colonnine di ricarica per veicoli elettrici, anch’esse ammissibili solo se parte di un intervento integrato

Agevolazioni

Il Conto Termico 3.0 prevede un limite complessivo di spesa annua pari a 900 milioni di euro, così ripartito:

  • 400 milioni di euro destinati agli interventi realizzati da Pubbliche Amministrazioni

  • 500 milioni di euro riservati a privati e soggetti diversi dalle PA

Il contributo viene erogato sotto forma di incentivo diretto in conto capitale, generalmente in un’unica soluzione (per interventi fino a 5.000 euro) o in più rate annuali fino a un massimo di cinque anni, in funzione della tipologia di intervento e del soggetto beneficiario.

Procedura di Accesso

L’accesso agli incentivi del Conto Termico 3.0 avviene attraverso una procedura gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Le modalità previste sono:

  1. Accesso diretto, a seguito della realizzazione dell’intervento

  2. Prenotazione dell’incentivo, per interventi ancora da realizzare (solo per PA)

I soggetti interessati devono presentare la richiesta tramite l’apposito portale del GSE, allegando la documentazione tecnica ed economica richiesta. Le Comunità Energetiche Rinnovabili e le configurazioni di autoconsumo collettivo possono accedere alle agevolazioni, se conformi ai requisiti previsti dal decreto.


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